Fonti Di Energia Rinnovabili

È fondamentale per la tutela dell'ambiente che gli uomini imparino ad usare l'energia con parsimonia e a preferire quella prodotta da fonti rinnovabili che non provocano inquinamento e sono presenti in natura in quantità illimitata e rigenerabile nel tempo.



Di contro, la produzione di energia da combustibili fossili, come il carbone o il petrolio, risorse naturali destinate ad esaurirsi nel tempo, causa l'immissione in atmosfera di quantità enormi di gas che fanno aumentare l' effetto serra.

Le fonti di energia rinnovabili, in pratica, sono tutte quelle sorgenti che non si esauriscono in tempi paragonabili con l'attività umana e che generano la così detta energia pulita.

Si sfruttano risorse naturali come il sole, il vento, l'acqua o il sottosuolo per produrre energia. L'utilizzo di queste fonti non ne pregiudica la disponibilità nel futuro. Sono preziosissime risorse per creare energia riducendo al minimo l' impatto ambientale. Si tutela la natura nel rispetto delle prossime generazioni e, oltretutto, si limitano i costi di produzione e distribuzione di energia.

Secondo la normativa di riferimento italiana, vengono considerate "rinnovabili":
il sole, il vento, le risorse idriche, le risorse geotermiche, le maree, il moto ondoso e la trasformazione in energia elettrica dei prodotti vegetali o dei rifiuti organici e inorganici.


ENERGIA SOLARE
L'energia solare ha molti vantaggi poiché è inesauribile, è una risorsa d'immediata reperibilità, è pulita perché ci arriva attraverso i raggi del sole ed è conveniente in quanto la materia prima non costa nulla. La quantità di energia solare che arriva sul suolo terrestre è enorme, circa diecimila volte superiore a tutta l'energia usata dall'umanità nel suo complesso. L'energia solare può essere utilizzata per generare elettricità (fotovoltaico) o per generare calore (solare termico).

ENERGIA EOLICA
L'energia eolica è il prodotto della trasformazione dell'energia cinetica del vento in altre forme di energia (elettrica o meccanica). Viene per lo più convertita in energia elettrica tramite centrali eoliche. Prima tra tutte le energie rinnovabili per il rapporto costo/produzione, è una fonte abbondante, ampiamente distribuita, pulita e in pratica non produce gas a effetto serra.

ENERGIA IDROELETTRICA
L'energia idroelettrica è una fonte di energia pulita e rinnovabile ricavata dalla forza delle acque. Il flusso d'acqua di un lago, un fiume o un bacino artificiale, opportunamente convogliato attraverso apposite condutture, può trasformare la sua forza in energia di pressione e cinetica. Questa energia, in seguito, alimenta un generatore che la converte in elettricità.

ENERGIA GEOTERMICA
L'energia geotermica è l'energia generata per mezzo di fonti geologiche di calore e può essere considerata una forma di energia rinnovabile, se valutata in tempi brevi. Si basa sulla produzione di calore naturale della Terra (geotermia), alimentata dall'energia termica rilasciata in processi di decadimento nucleare di elementi radioattivi quali l'uranio, il torio e il potassio, contenuti naturalmente all'interno della terra. L'energia geotermica costituisce oggi meno dell'1% della produzione mondiale di energia.

ENERGIA MARINA
Con Energia marina s'intende l'energia racchiusa in varie forme nei mari e negli oceani. Può essere estratta con diverse tecnologie e, ad oggi, sono stati sperimentati molti sistemi ed alcuni sono già in uno stadio precommerciale. Tramite particolari tecniche, si sfruttano le svariate potenzialità offerte dal mare quali, i moti ondosi, il movimento dell'aria al di sopra delle onde, le maree o la differenza di temperatura tra il fondo e la superficie. L'impiego di questa fonte, comunque, è ancora abbastanza complicato e al momento piuttosto costoso.

ENERGIA DA BIOMASSE
Da materiali di scarto di origine organica, di natura vegetale e animale, è possibile ottenere una fonte di energia pulita immediatamente utilizzabile. Ai sensi della legislazione comunitaria sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili, con il termine " biomassa" deve intendersi "la frazione biodegradabile dei prodotti, rifiuti e residui di origine biologica provenienti dall'agricoltura, dalla silvicoltura e dalle industrie connesse, comprese la pesca e l'acquacoltura, nonché la parte biodegradabile dei rifiuti industriali e urbani".

Le fonti rinnovabili, oggigiorno, forniscono solo il 7% del fabbisogno energetico mondiale. Sono di gran lunga utilizzate maggiormente fonti quali petrolio, carbone o nucleare, altamente pericolose e dannose per gli equilibri climatici. Si devono, quindi, mettere in pratica le buoni prassi rivolte al risparmio energetico e preferire l'energia prodotta con fonti alternative.
L'Italia, attualmente, produce da fonti rinnovabili circa il 14,5% del totale di energia elettrica richiesta, con il 10,7% proveniente da fonte idroelettrica e la restante parte data dalla somma di geotermico, solare, eolico e combustione di biomassa o rifiuti.
Sebbene lontana, quindi, dagli obiettivi comunitari che prevedono la produzione del 22% di energia da fonti rinnovabili entro il 2010, l'Italia è il quarto produttore di energia pulita nell'Unione Europea. Negli ultimi anni, tuttavia, la produzione italiana è cresciuta molto poco o si è mantenuta pressoché stabile, nonostante una forte crescita della fonte eolica.

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